Il percorso dell’innovazione non si ferma Poste ItalianeIl più importante operatore postale italiano ha partecipato a un investimento da 90 milioni di euro per Campanellinopiattaforma di banca aperta fondata a Stoccolma.
Tink, la piattaforma di open banking su cui investe Poste Italiane
Tink è una delle principali piattaforme di open banking in Europa e consente a banche, fintech e startup di creare servizi digitali intelligenti per i loro utenti. Attraverso una singola APITink offre ai propri clienti la possibilità di accedere a dati finanziari aggregati, avviare pagamenti, ottenere informazioni tangibili dai propri dati e creare strumenti di gestione delle finanze personali. Tink collega oltre 2.500 banche, raggiungendo più di 250 milioni di clienti in tutta EuropaFondata nel 2012 a Stoccolma, Tink conta oltre 270 dipendenti che operano in 14 mercati europei in 12 uffici.
I dettagli dell’operazione
Questo è il completamento di un Round di investimenti da 90 milioni. Questa operazione, infatti, segue un precedente round da 56 milioni di euro del febbraio 2019 e rende di fatto il finanziamento odierno di Tink il più grande fino ad oggi.
Il round di investimento è stato co-guidato da due nuovi investitori – il capitale di rischio specializzato in software B2B Capitale dell’alba con sede a Londra e la società di gestione degli investimenti Capitale HMI con sede a San Francisco – insieme all’investitore già coinvolto Partner di approfondimento, la società di capitale di rischio con sede a New York.
“Questo round di investimenti faciliterà i nostri ambiziosi piani di crescita per l’anno prossimo e oltre. Nel 2020, ci impegniamo ad aprire la nostra piattaforma a ancora più connessioni bancarie e, oltre a ciò, ad ampliare la nostra offerta di prodotti”, spiega Daniel Kjellén, co-fondatore e CEO di Tink“Il nostro obiettivo è diventare il fornitore affidabile paneuropeo di servizi bancari digitali e fornire la tecnologia di cui banche, fintech e startup hanno bisogno per sfruttare le opportunità dell’open banking e consentire loro di sviluppare con successo i servizi finanziari del futuro. Due fattori chiave per raggiungere questo obiettivo sono il rafforzamento della nostra presenza europea e l’offerta continua di nuovi prodotti basati sui dati che aggiungono valore alla nostra infrastruttura per supportare i nostri clienti”.
Poste Italiane tra i nuovi investitori di Tink
Nel round rientra anche il più importante operatore postale italiano, nonché la più grande rete di servizi finanziari in Italia, ovvero Poste Italianecome nuovo investitore e altri investitori già attivi come Capitale Heartcore, ABN AMRO Ventures, BNP Paribas Fortis (la divisione del capitale di rischio) e Opera Tech Ventures.
Questo nuovo finanziamento supporterà la rapida espansione di Tink in Europa e sosterrà l’ulteriore sviluppo della sua piattaforma di open banking che consente alle banche, tecnologia finanziaria e startup per creare servizi finanziari intelligenti basati sui dati. Attraverso un’API, Tink consente ai clienti di gestire i propri account da un’unica app, effettuare pagamenti, trasformare dati grezzi in informazioni tangibili e ottenere un controllo migliore sulla propria vita finanziaria. La tecnologia e la connettività di Tink sono utilizzate da alcune delle principali banche e fintech del mondo, tra cui PayPal, Klarna, NatWest, ABN AMRO, BNP Paribas Fortis e Nordea. La piattaforma di open banking è utilizzata anche da oltre 4.000 sviluppatori.
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