Con l’inflazione alle stelle, investire per proteggere il proprio capitale è diventata una necessità sempre più impellente. Investire 20000€ nel 2024 potrebbe tuttavia rivelarsi una sfida complessa per coloro che non sono dotati di competenze specifiche. Se anche tu vuoi capire cosa fare con 20.000 euro in questo articolo proveremo a offrirti molti consigli e spunti utili. Ricorda: quando si parla di investimenti non esiste una soluzione buona per tutti: il consiglio resta quello di rivolgersi a dei professionisti del settore.
20.000 € da investire sono abbastanza? | Assolutamente sì |
Orizzonte temporale | Lungo per massimizzare le performance |
Prima regola | Stai lontano da promesse di guadagno immediato |
Meglio fare da solo o affidarsi a un esperto? | Un esperto è la soluzione migliore |
Il modo migliore | Un piano di accumulo |
La nostra mini-guida per investire 20.000 euro nel 2024 riducendo i costi e massimizzando i rendimenti
Investire 20.000 euro è un ottimo modo per avvicinarti al mondo degli investimenti di lungo termine e creare un piano di risparmio di medio-lungo termine è ancora più importante oggi, dato la crisi globale a partire dal 2024 si creeranno delle opportunità di lungo periodo per l’investitore lungimirante: ciò rende l’esigenza di investire ancora più esigente ma allo stesso tempo rende ancora più complesso individuare una soluzione, perché il controllo del rischio diventa ancora più importante.
Rispetto al passato, quando investire in soluzioni di qualità era prerogativa di pochi, oggi tutti possono accrescere il proprio capitale senza doversi accollare spese e rischi eccessivi.
La svolta è arrivata infatti qualche anno fa con l’imponente ingresso della tecnologia nel mondo della finanza e il conseguente accesso di massa a servizi prima fruibili da pochi, come ad esempio la gestione patrimoniale; questo ha ampliato enormemente la gamma di opzioni a disposizione degli investitori.
Se prima per investire 20.000 euro avevi la sola opzione di recarti in banca, oggi hai la possibilità di accedere a moltissime soluzioni per investire i tuoi risparmi: ciò vuol dire che rispetto al passato esistono moltissime soluzioni in più.
Quindi, come investire 20000 euro in modo efficiente e orientato alla gestione del rischio di investimento?
Per gestire questa complessità, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a un professionista esperto, meglio se un consulente indipendente, per individuare la soluzione d’investimento migliore.
Se desideri caprine di più, in questo articolo andremo a toccare alcuni punti che devi chiarire quando ti trovi a pianificare un investimento di 20.000€:
- Come individuare il proprio profilo
- Le soluzioni a tua disposizione
- Quali prodotti selezionare
- Con quali tempistiche investire
- L’importanza del controllo dei costi.
Ovviamente il consiglio per gli investitori meno esperti è quello di evitare il fai da te, specialmente in un periodo di mercato ed economico complesso come quello che vivremo nel 2024, dove le opportunità non mancano ma sono spesso accompagnate da rischi ingenti, e affidarsi alla guida di professionisti (clicca qui se vuoi conoscere le strategie Moneyfarm e le loro performance storiche).
Ma vale la pena effettuare un investimento di lungo termine di 20.000 euro nel 2024 nonostante la crisi?
In tempi incerti come quelli che stiamo vivendo, caratterizzati da grande incertezza sui mercati, molti investitori potrebbero pensare di rinviare la scelta di investire. A nostro avviso non c’è nulla di più sbagliato. Ecco spiegato perché:
- I mercati oggi si muovono velocemente. Nonostante un inizio dell’anno piuttosto incerto, nessuno è in grado di prevedere quando il prossimo mercato toro inizierà. Aspettare il momento giusto, provando ad anticipare l’andamento del mercato, risulta nella maggior parte dei casi in una peggiore performance nel medio/lungo periodo.
- L’azionario resta nel 2024 l’unica asset class con prospettive di rendimento positive di medio termine: bond, materie prime e liquidità non offrono la stessa redditività. Ovviamente potremmo vedere ancora correzioni, ma l’investimento di lungo termine non può prescindere oggi da avere una porzione congrua del proprio capitale investita sull’azionario.
- L’inflazione sta tornando, spinta dalle misure di sostegno all’economia messe in campo dai governi. Con i livelli di inflazione più alti che si sono visti nell’arco di una generazione, iniziare un percorso di investimento di medio termine resta oggi una necessità imprescindibile
Come investire 20.000 euro: scopri il tuo profilo
Prima regola: stai lontano da promesse di guadagno immediato. Ti sarà capitato di sentirti dire cose del tipo “Questo investimento è sicuro, guadagni tanto e in poco tempo”. Questo tipo di messaggi sono diventati ancora più comuni oggi, con i sedicenti guru o esperti che si moltiplicano a vista d’occhio. Ma qual è dunque il modo migliore per investire i tuoi 20.000 euro? Non esiste una soluzione efficace per tutti: la chiave sta nel pianificare un investimento nel rispetto delle tue esigenze, non solo finanziarie ma anche personali.
Siamo tutti diversi e ciò si riflette nell’approccio agli investimenti. C’è l’investitore che vende tutti i titoli mosso da paura al primo segnale di volatilità sui mercati, c’è quello che invece rimanda troppo a lungo la vendita di un titolo in perdita nella speranza di recuperare, rischiando di subire un danno ancora maggiore. E ancora, c’è chi pecca di eccessiva fiducia nelle proprie competenze finanziarie (ciò che la finanza comportamentale definisce “overconfidence”) e chi investe solo in titoli di un dato Paese, quindi senza diversificare o diversificando male, o anche chi investe per i propri figli, cercando di assicurare loro una certa stabilità.
Prima di investire è fondamentale che tu chiarisca quali sono i tuoi obiettivi, quale è il tuo orizzonte temporale e quale è la tua tolleranza del rischio. Senza avere chiari questi dati, non è possibile individuare la strategia d’investimento migliore per le tue esigenze.
Come Moneyfarm mettiamo a disposizione degli investitori uno strumento innovativo per chiarire il proprio ‘profilo investitore”. Maggiore sarà il numero di informazioni sul tuo conto, maggiore sarà la definizione del tuo profilo e di conseguenza l’adeguatezza dell’investimento proposto. Per investire 20.000 euro in maniera saggia dovrai quindi partire dalla definizione dei tuoi obiettivi.
Dove investire 20000 euro? A chi posso rivolgermi per investimenti a medio termine?
Di base, esistono tre soluzioni principali:
- Puoi scegliere in autonomia i titoli da acquistare e rivolgerti a un broker che li acquisti per te sui mercati finanziari (questo approccio è consigliabile solamente se hai le competenze sufficienti per operare sui mercati finanziari).
- Puoi acquistare quote in un fondo di investimento: questa strategia ti permette di gestire i tuoi investimenti attraverso una strategia diversificata. Bisogna tuttavia prestare particolare attenzione alla fase di selezione dei fondi e ai costi, che in Italia sono tra i più alti d’Europa.
- Ci si può affidare a un consulente che sappia individuare la strategia migliore per le tue esigenze.
Fondamentale la differenza tra consulenza finanziaria indipendente e consulenza tradizionale. La prima non riceve commissioni (retrocessioni) sull’investimento che ti consiglia, la seconda invece guadagna in base ai prodotti che ti consiglia. Ne deriva che il consulente indipendente è libero di consigliarti ciò che meglio fa al caso tuo, mentre nel secondo potrebbe manifestarsi un conflitto di interesse. Esistono consulenti onesti, seri e professionali sia tra quelli indipendenti che tra quelli tradizionali, ma è importante avere cognizione di che tipo di rapporto si va a instaurare con il professionista a cui ci si affida; solo così si potrà scegliere in totale libertà.
Investire in obbligazioni, azioni e materie prime? Meglio diversificare
Una volta delineato il tuo profilo bisogna capire quali prodotti inserire nel tuo portafoglio; il miglior investimento riduce i rischi e massimizza i rendimenti diversificando, e qui sta il cuore di ogni strategia di investimento che si rispetti. I tuoi 20.000 euro dovrebbero essere destinati a diversi asset in percentuali diverse, meglio se appartenenti a loro volta a diverse aree geografiche. Diversificando riesci a cogliere molte più opportunità e a ridurre i rischi.
Ad esempio potresti avere un portafoglio prudente in cui la maggior parte del capitale è allocata su titoli governativi e in parti minori, materie prime e azioni. Oppure potresti avere un portafoglio più aggressivo, e in questo caso la maggior parte del tuo capitale potrebbe essere allocata su titoli azionari, bond ad alto rendimento e valute.
Mai investire in un singolo titolo, area geografica o asset (magari solo azioni o solo obbligazioni); significherebbe legare le sorti del tuo capitale al suo andamento e non aver modo, qualora necessario, di controbilanciare le perdite come invece accade in un portafoglio diversificato tra asset in perdita e asset in positivo.
Investire 20.000 euro: 11 idee
Se è vero che la diversificazione rappresenta la strada maestra nel mondo degli investimenti, l’ampia scelta di opzioni potrebbe disorientare l’investitore. Abbiamo quindi selezionato 11 idee per investire 20.000 euro in modo conveniente.
1. ETF
Gli ETF o Exchange Traded Funds si prestano molto bene ad una strategia multi-asset e riescono ad adattarsi ai cambiamenti dei mercati, in modo da avvantaggiarsi dei trend macroeconomici. Nel loro paniere includono titoli che replicano determinati indici, infatti gli ETF sono caratterizzati da una gestione passiva, che permette di contenere i costi, ma senza trascurare le performance.
2. Azioni
In genere il mercato azionario rappresenta una delle prime scelte degli investitori e spesso è utilizzato come benchmarck per valutare gli altri investimenti. Investire in azioni può offrire ottimi rendimenti, a patto di selezionare con cura i titoli con maggiore potenziale. Alla criticità legata alla selezione dei titoli, si aggiunge anche quella di bilanciare correttamente il rischio, infatti si tratta di investimenti per i quali è preferibile affidarsi a dei consulenti esperti.
3. Obbligazioni
Nel tempo investire in obbligazioni è diventato sempre meno conveniente, a causa dei rendimenti sempre più bassi. Nonostante le performance non ottimali, le obbligazioni possono offrire stabilità e sicurezza ai portafogli d’investimento, nell’ambito di una strategia di diversificazione.
4. Aziende, PMI e startup
Le società e le start-up sono sempre in cerca di capitali e non sempre usano i canali bancari per trovarli. Attraverso l’equity crowdfunding, possono essere gli stessi investitori a finanziare questi progetti imprenditoriali, ottenendo in cambio dei tassi d’interesse.
5. Social Lending
Il Social Lending o P2P lending rappresenta una particolare tipologia di finanziamento che si rivolge ai privati. Attraverso delle apposite piattaforme che fanno da intermediarie, gli investitori possono finanziare i progetti dei privati e ottenere dei rendimenti elevati. Si tratta di una tipologia d’investimento molto giovane, che non è esente da rischi.
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6. Poste
Sono moltissimi gli italiani che cercano opportunità d’investimento presso gli uffici postali e una delle soluzioni più gettonate sono i buoni fruttiferi postali. La redditività di questi Buoni del Tesoro è molto bassa, così come anche il rischio. Se si vuole diversificare con uno strumento poco rischioso e poco redditizio, probabilmente è meglio ripiegare sulle tradizionali obbligazioni, che sono anche più versatili.
7. Crowdfunding immobiliare
Abbiamo già accennato all’equity crowdfunding, ma c’è un’altra tipologia di finanziamento che sta diventando sempre più diffusa. Si tratta del crowdfunding immobiliare, che permette di finanziare dei progetti di riqualificazione edilizia in cambio di un buon rendimento. È una tipologia di investimento che permette di entrare nel mercato immobiliare in modo poco impegnativo.
8. Criptovalute
A proposito delle criptovalute e delle previsioni sul bitcoin o su shiba-inu, le opinioni degli analisti sono molto discordanti tra loro. Nell’ambito di un portafoglio d’investimento ben diversificato, si potrebbe comunque dare una chance alle criptovalute, magari mantenendo uno quota minoritaria rispetto a tutti gli altri asset presenti nel portafoglio. Se gli analisti più ottimisti dovrebbero avere ragione, questa scelta potrebbe far sorridere gli investitori che hanno fatto questa scelta.
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Beni rifugio
A proposito di diversificazione, i beni rifugio come oro, diamanti e argento, possono diventare validi alleati per l’investitore che punta ad un portafoglio ben diversificato. Sono materie prime che conservano il loro valore anche nei periodi di ribasso dei mercati, perché hanno un loro valore intrinseco e non sono correlati agli altri mercati. I beni rifugio possono contribuire a proteggere il capitale dall’inflazione in salita.
10. Orologi
Quando si pensa al mondo degli investimenti e si vuole capire dove investire 20.000 euro, gli orologi non sono di certa la prima soluzione che viene in mente, eppure investire in orologi è una scelta che può dare delle belle soddisfazioni all’investitore. Di certo le criticità non mancano, come la difficoltà di accaparrarsi i pezzi migliori, soprattutto se non si ha una buona esperienza nel settore. In ogni caso è preferibile dedicare agli orologi solo una piccola quota del patrimonio destinato agli investimenti.
11. Opzioni e Futures
Opzioni e Futures rappresentano due strumenti finanziari derivati molto utilizzati nel mercato degli investimenti. Le Opzioni conferiscono il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un determinato bene (ad esempio, azioni, obbligazioni, materie prime, ecc.) a un prezzo predeterminato entro una specifica data. In particolare, esistono due tipi principali di opzioni: le opzioni call (che danno il diritto di acquistare) e le opzioni put (che danno il diritto di vendere).
I Futures, invece, sono contratti che obbligano le parti coinvolte a comprare o vendere un determinato bene a un prezzo concordato in anticipo in una data futura specifica. Questo strumento viene spesso utilizzato per coprire i rischi associati alle fluttuazioni dei prezzi.
Entrambi questi strumenti finanziari possono essere utilizzati in una strategia di investimento di 20.000€ per diversificare il portafoglio, tuttavia, è importante ricordare che presentano un livello di rischio elevato. Per questa ragione, è consigliabile approcciarsi a opzioni e futures con una buona comprensione del mercato e, possibilmente, con l’aiuto di un consulente finanziario.
Investire 20.000 euro nel modo migliore? Considera un piano di accumulo regolare
Una volta emerso il tuo profilo e definito il portafoglio d’investimento, puoi scegliere se investire 20.000 euro in un’unica soluzione o se investire 20.000 euro attraverso versamenti periodici. Entrambe le soluzioni sono valide ma chiaramente la seconda permette di esporsi meno alla volatilità dei mercati e ai rischi che ne conseguono.
Con un Piano di Accumulo puoi infatti investire una quota ogni mese, andando incontro a molteplici benefici. Puoi scegliere di investire 500 euro al mese e in 40 mesi avresti investito il capitale di 20.000 euro che avevi accantonato ma mettendoti al riparo da possibili fluttuazioni negative dei mercati. In questo modo il momento di ingresso, il timing, per te non sarebbe un problema, posto che con una strategia di medio termine e una buona diversificazione non dovrebbe mai esserlo perché qualunque momento è propizio per iniziare a investire.
Quando si parla di investimenti finanziari infatti non si può pensare di cogliere il momento ideale. Ecco perché è sempre un buon giorno per investire, purché si abbia consapevolezza del contesto finanziario e si imposti un piano di investimento adeguato ai tempi.
Ma quanto costerebbe investire 20.000 euro in un portafoglio diversificato nel 2024?
I costi sono una voce fondamentale a cui devi prestare attenzione. Purtroppo in Italia i costi degli investimenti sono tra i più cari del mondo, e spesso e volentieri non è neanche agevole per gli investitori comprendere quanto stanno effettivamente pagando (come ha rivelato la nostra ricerca effettuata con il Politecnico di Milano). In realtà l’aspetto dei costi è uno dei fattori fondamentali per scegliere investimenti che siano in grado di generare valore nel lungo periodo. Se hai bisogno di un sostegno nella valutazione del costo di un servizio d’investimento, i nostri consulenti sono a disposizione per supportarti.
Investire in periodo di crisi
Considerando un investimento specifico, per capire appunto dove investire 20.000 euro, le crisi globali come la pandemia di Covid-19 e il conflitto in Ucraina rappresentano sia una sfida che un’opportunità. Sebbene tali eventi abbiano generato turbolenze e incertezze nei mercati finanziari, hanno anche offerto occasioni uniche per investimenti saggi e strategici. I mercati hanno mostrato una resilienza sorprendente, adattandosi rapidamente e segnalando una ripresa precoce. Questa dinamica evidenzia una verità fondamentale: le crisi sono cicliche e non dovrebbero essere viste come un freno agli investimenti, ma piuttosto come un momento per valutare nuove opportunità.
Per l’investitore che dispone di 20.000 euro, è cruciale adottare un approccio bilanciato e informato. Durante le crisi, i mercati possono presentare opportunità di acquisto a prezzi vantaggiosi, soprattutto in settori che mostrano potenziale di crescita a lungo termine o sono stati eccessivamente penalizzati dalla situazione corrente. Coloro che reagiscono emotivamente, ritirandosi dagli investimenti durante i periodi di instabilità, spesso perdono l’occasione di beneficiare della fase di ripresa successiva.
Investire 20.000 euro in tempi di crisi richiede quindi un’analisi attenta del mercato, una comprensione delle dinamiche cicliche e una strategia ben definita. Un portafoglio diversificato può aiutare a mitigare i rischi, mentre un approccio focalizzato su investimenti a lungo termine può sfruttare le correzioni di mercato a proprio vantaggio.
Il migliore modo di investire 20.000 oggi?
Nel mondo degli investimenti esistono moltissime opportunità, specialmente in anni particolari come quello corrente ma anche molte complessità per investire in modo sicuro e profittevole.
L’esperienza di qualcuno che monitora tutto il giorno i mercati, ne comprende le dinamiche e sa gestire i tuoi stati emotivi quando necessario può essere la chiave per dare valore ai tuoi soldi e capire dove investire 20.000 euro senza incorrere in rischi che non puoi permetterti.
Il valore del consulente infatti non sta solo nella conoscenza del mondo finanziario ma anche nella capacità di supportare l’investitore nel suo percorso. È facile farsi prendere dall’euforia quando si ha un rendimento particolarmente positivo, così come pensare di voler disinvestire tutto al primo capriccio della Borsa.
In entrambi i casi il rischio di intervenire di impulso e sbagliare è piuttosto alto. A volte è difficile gestire le proprie emozioni e per questo avere al tuo fianco un consulente, un punto di vista esterno in grado di capire la tua situazione, ti può aiutare a riflettere e a prendere le scelte giuste: una marcia in più per proteggere il tuo investimento e aiutarti a raggiungere nel tempo gli obiettivi prefissati.
Dai un’occhiata alle nostre guide, aggiornate al 2024, relative all’investimento di diverse somme di denaro, dalle più piccole alle più grandi, e scopri qual è la soluzione migliore che fa per te:
Domande frequenti
Come investire 20.000 euro?
Investendo un capitale pari a 20.000 euro si può accedere a piani di risparmio a medio-lungo termine. La soluzione preferibile, soprattutto per chi non ha molta esperienza nel settore degli investimenti, è quella di affidarsi ad una gestione patrimoniale o a un consulente indipendente.
Come investire 20.000 euro nel modo più adatto alle proprie esigenze?
Per effettuare un investimento più adatto bisogna considerare i seguenti fattori: gli obiettivi che si intendono raggiungere, l’orizzonte temporale su cui operare e qual è il proprio livello di tolleranza del rischio.
Dove conviene investire 20.000 euro?
Un capitale di 20.000 euro può essere investito in una pluralità di asset presenti nei mercati finanziari, adottando una buona strategia di diversificazione del portafoglio e gestione del rischio. In alternativa può essere impiegato in un fondo di investimento. L’ultima opzione è quella di affidarsi ad un consulente che abbia le competenze necessarie per individuare, al posto del cliente, le strategie di investimento più convenienti per quest’ultimo.
*Gli investimenti in strumenti finanziari sono soggetti alla variabilità del mercato e possono determinare la perdita, in tutto o in parte, del capitale inizialmente investito.