Molte persone investono o parlano di investimenti, ma pochi lasciano un’impressione duratura. Fanno eccezione le persone elencate di seguito.
I guru finanziari possono essere considerati leader o insegnanti in questioni relative al denaro. Questi individui eccellono in questo campo e fanno o hanno fatto l’impressione che le loro azioni o pensieri siano attentamente monitorati da persone in tutto il mondo. Questo status potrebbe essere raggiunto in numerosi modi, ad esempio attraverso un’invenzione, un grande track record di investimenti o la presentazione di dati innovativi.
Punti chiave
- I guru finanziari influenzano gli investitori e cambiano il modo in cui un gran numero di persone investe.
- Otto dei nostri 10 principali guru finanziari si sono guadagnati i meriti offrendo costantemente rendimenti annuali superiori per molti decenni.
- Le loro strategie di investimento variano. Alcuni sono noti per l’acquisto e il possesso, altri per operazioni speculative a breve termine.
- Gli altri due guru sono stati responsabili della creazione e della messa sulla mappa dell’investimento indicizzato, oggi uno dei modi più popolari ed economici per investire.
1)Benjamin Graham
Beniamino Graham è conosciuto come il padre di investimento di valoreche implica l’identificazione e l’acquisto titoli sottovalutati che hanno il potenziale per crescere nel tempo. Per calcolare il valore intrinseco di un’azienda, il suo approccio rifugge le tendenze e le idee calde e si affida invece a una ricerca diligente, un’analisi finanziaria approfondita e alla pazienza: concetti standard oggi, ma rivoluzionari quando li introdusse negli anni ’20.
Tra i discepoli di Graham figurano molti degli investitori di maggior successo degli ultimi 70 anni. Il suo libro del 1949 L’investitore intelligente rimane una lettura obbligata per tutti i gestori patrimoniali e gli operatori di borsa, qualunque sia il loro approccio di investimento.
2) Warren Buffett
Warren Buffett, l'”Oracolo di Omaha”, è uno degli studenti più famosi di Graham. Buffett ha apertamente attribuito il suo straordinario curriculum ai principi di Graham. L’unica regola di Graham che Buffett non sempre segue è quella di diversificare: spesso preferisce concentrare gli investimenti nelle aziende.
Dopo aver fornito profitti significativi ai suoi partner originali, Buffett divenne pubblica con l’acquisizione di Berkshire Hathaway Inc. alla fine del 1964, rendendola la holding per gli altri suoi investimenti. Il guadagno annuo composto di Berkshire Hathaway dal 1965 al 2023 è del 19,8%, che è circa il doppio del rendimento dell’S&P 500.
Se avessi investito 1$ nella Berkshire Hathaway nel 1964, il tuo investimento varrebbe 4.384.748$ alla fine del 2023.
3) Pietro Lynch
Peter Lynch ha gestito il Fondo Fedeltà Magellano dal 1977 al 1990. Durante il suo mandato, ha fornito agli investitori un rendimento annuo del 29% composto tasso di rendimento. Dopo aver lasciato il fondo, Lynch ha scritto tre libri best-seller descrivendo in dettaglio la sua filosofia di investimento e sottolineando che i piccoli investitori sono in grado di ottenere risultati migliori nel mercato azionario rispetto ai grandi gestori patrimoniali.
4) John Bogle
Giovanni Bogle è stato il fondatore della Gruppo d’avanguardiauna delle più grandi società di investimento del mondo, a cui viene riconosciuto il merito di aver creato il primo fondo indicizzato disponibile al pubblico e di aver condotto una campagna per ridurre i costi di investimento, nonostante lo scetticismo iniziale. Questo fa di lui una figura profondamente importante e rivoluzionaria.
Investire nell’indice consente di investire in una vasta gamma di attività a basso costo. Questa strategia consente ai partecipanti di investire nell’intero mercato anziché in pochi individui al suo interno. Nel corso degli anni, è cresciuto fino a diventare il modo più popolare di investire e ha fatto risparmiare agli investitori al dettaglio una fortuna in termini di commissioni.
5) Burton A differenza
John Bogle non è stata l’unica figura dietro la nascita dei fondi indicizzati. Anche Burton Malkiel ha avuto un ruolo chiave. Nel 1973, il professore di economia ed ex direttore di Vanguard, attraverso il suo libro molto influente Una passeggiata casuale lungo Wall Street, ha presentato nuovi dati rivoluzionari che supportano l’idea che tutti gli investitori dovrebbero utilizzare i fondi indicizzati gestiti passivamente come nucleo dei loro portafogli di investimento.
Allora il concetto di fondi indicizzati era appena conosciuto e il pubblico non aveva la possibilità di investire in essi. L’idea di Malkiel secondo cui è più efficiente investire nell’intero mercato azionario piuttosto che nei singoli titoli ha messo in moto una rivoluzione che ha cambiato il modo in cui le persone investono oggi.
6) Charlie Munger
Charlie Munger è meglio conosciuto per essere il braccio destro di Warren Buffett. Ha servito come secondo in comando presso l’Oracolo di Omaha dal 1978 al 2023 ed è stato determinante nella crescita di Berkshire Hathaway, che ha prodotto un rendimento azionario del 19,8% annuo dal 1965 fino all’anno della morte di Munger nel 2023.
Munger era il tipo di persona che la gente era ansiosa di ascoltare. I suoi anni di esperienza e le sue impressionanti credenziali nella selezione di titoli lo hanno reso una fonte di saggezza. Tra le altre cose, ha contribuito a convincere il value investor Buffett dell’importanza di investire in aziende che generano grandi quantità di liquidità e hanno un fossato difendibile.
7) George Soros
Quando gli esperti parlano dei più grandi investitori del mondo, Giorgio Soros è spesso uno dei primi nomi menzionati. Soros è noto soprattutto per aver effettuato enormi scommesse valutarie. La sua operazione più famosa è stata la scommessa contro la sterlina britannica nel 1992. Quella particolare operazione “ha rotto” la Banca d’Inghilterra e, secondo quanto riferito, gli ha fruttato 1 miliardo di dollari in un solo giorno.
Questa non è stata l’unica storia di successo di Soros. L’investitore di origine ungherese ha fatto una fortuna per sé e per gli altri con varie scommesse a breve termine. Il suo Quantum Fund ha accumulato rendimenti annuali di circa il 20% dal 1973 fino alla sua chiusura nel 2011.
La scommessa di Soros e Druckenmiller contro la sterlina è diventata una delle operazioni più redditizie di tutti i tempi.
8) Stanley Druckenmiller
Stanley Druckenmiller è uno degli investitori di maggior successo di tutti i tempi. È forse meglio conosciuto per aver aiutato George Soros nei primi anni ’90 a guadagnare oltre un miliardo di dollari vendendo allo scoperto la sterlina britannica. Tuttavia, quello non fu il suo unico risultato importante. L’hedge fund di Druckenmiller, Duquesne Capital Management, ha prodotto rendimenti annuali del 30% prima della chiusura nel 2020.
Oggi Druckenmiller continua a investire tramite Duquesne Family Office LLC. Come Soros, è noto per aver impiegato a stile di investimento top-down. Ha anche una propensione a investire a breve termine in titoli di materie prime sfavoriti.
9) Carl Icahn
Carl Icahn è uno dei più riconosciuti e influenti investitori attivisti sul pianeta. La sua strategia generale è quella di costruire ampie posizioni in aziende in difficoltà e quindi utilizzare la sua quota di proprietà e la sua influenza per progettare il cambiamento e sbloccare valore per gli azionisti. Ciò spesso comporta la forzatura del management e/o la vendita di asset.
Entro la fine del 20th secolo, Icahn divenne una figura chiave da seguire a Wall Street. Quando iniziò a costruire quote, gli investitori lo seguirono, sperando che avrebbe aumentato i rendimenti della società.
Dalio ha aiutato McDonald’s a portare il Chicken McNugget sul mercato.
10) Ray Dalio
Ray Dalio fondò la Bridgewater Associates nel suo appartamento di due camere da letto a New York e, nel corso di diversi decenni, la trasformò nel più grande hedge fund del mondo.
Lungo il percorso, Dalio ha ideato molte innovazioni che hanno rivoluzionato il modo in cui le istituzioni globali affrontano gli investimenti. Ha gestito la sua attività sulla base di una serie di principi consolidati incentrati sulle relazioni causa-effetto e sull’analisi approfondita dei fenomeni passati e ha introdotto varie strategie, tra cui parità di rischio e sovrapposizione alfa.
Chi è il guru finanziario più famoso?
Il guru finanziario più famoso oggi è probabilmente Warren Buffett. Quando si parla di investimenti, il nome di Buffett è spesso il primo a comparire nella conversazione. Buffett è venerato per il suo track record di investimenti a lungo termine, per la sua umiltà e per le spiegazioni di facile comprensione del suo processo di investimento.
Chi è il padrino degli investimenti?
Il titolo di “padrino degli investimenti” è solitamente riservato a Benjamin Graham. Graham è considerato il fondatore dell’analisi fondamentale dei titoli e del value investing. Ha influenzato molti investitori, incluso forse il più famoso di tutti: Warren Buffett.
Dove può un principiante ottenere la migliore consulenza finanziaria?
Ci sono varie persone a cui puoi rivolgerti per una consulenza finanziaria. Per avere idee su come investire può essere utile leggere libri e ascoltare la saggezza di chi lo fa con successo da anni. Ci sono anche esperti qualificati che puoi incontrare di persona. In cambio di un pagamento, un consulente finanziario può aiutare con una vasta gamma di questioni finanziarie, come la pianificazione pensionistica, le strategie di investimento e la gestione del debito.
La linea di fondo
I guru finanziari sono un’ispirazione senza tempo e una fonte di competenza e conoscenza per tutti i tipi di investitori. Molti di questi guru hanno scritto libri o rilasciato interviste spiegando almeno alcuni dei loro segreti su come investire denaro. Queste informazioni possono essere inestimabili e utilizzate per migliorare i rendimenti sia degli investitori principianti che di quelli esperti.
Prendere in considerazione la saggezza fornita da persone che hanno guadagnato una fortuna investendo ha molto senso. Tuttavia, è anche importante non seguire ciecamente gli altri. Accetta consigli ma assicurati anche di fare i compiti.