IL tecnologia per le valute digitali delle banche centrali (CBDC) esiste già.
E come dozzine di Paesi in tutto il mondo hanno dimostrato, in meno tempo di quello necessario per leggere questa frase, che il denaro digitale emesso da una banca sovrana può essere regolato efficacemente quasi in tempo reale utilizzando la tecnologia di contabilità distribuita (DLT). Questo fatto da solo potrebbe cambiare molto nel commercio, se gli fosse consentito farlo.
Giovedì (23 maggio), è arrivata la notizia che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che vieta l’emissione di qualsiasi CBDC statunitense senza l’autorizzazione esplicita del Congresso, rendendo potenzialmente gli Stati Uniti il primo paese nel mondo per vietare una CBDC. Nel frattempo, nella settimana precedente (17 maggio), il Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) annunciato aveva collaborato con il Banca popolare cinese (PBoC) per espandere la portata del proprio progetto pilota CBDC. Alla luce di queste nuove politiche, comprendere l’intero spettro di ciò che le CBDC potrebbero significare per il futuro della finanza è fondamentale per le banche e le imprese con lo sguardo rivolto all’innovazione dei movimenti di denaro.
Sia l’iniziativa HKMA che il Legge statale anti-sorveglianza della CBDC (HR 5403) sono incentrati sulle CBDC al dettaglio, che sono essenzialmente versioni digitali della valuta fiat di un paese progettate per essere utilizzate dal grande pubblico per le transazioni quotidiane.
Ma le CBDC al dettaglio non sono l’unica forma tokenizzata di valuta fiat che un giorno potrebbe esistere. Le CBDC all’ingrosso vengono sperimentate anche da nazioni di ciascuno dei quattro emisferi.
Le CBDC all’ingrosso rappresentano una valuta digitale progettata per essere utilizzata dagli istituti finanziari per regolare le transazioni interbancarie e semplificare l’infrastruttura finanziaria più ampia fornendo processi di regolamento più efficienti, trasparenti e sicuri tra banche e altre entità finanziarie.
Le CBDC all’ingrosso sono una bestia completamente diversa rispetto ai loro cugini al dettaglio. La loro adozione potrebbe aprire la porta a innovativo prodotti e servizi finanziari, come gli swap atomici e i contratti intelligenti, che possono automatizzare transazioni finanziarie complesse e ridurre la dipendenza dagli intermediari.
Tuttavia, indipendentemente dal fatto che una CBDC sia progettata per l’uso al dettaglio o all’ingrosso, garantire che queste valute digitali operino in un ambiente sicuro, trasparente e regolamentato attraverso la conformità in tempo reale è fondamentale per qualsiasi passo successivo.
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L’importanza della conformità nel ridimensionare l’innovazione finanziaria
Nel contesto delle CBDC all’ingrosso, la conformità è essenziale per mantenere la stabilità e la sicurezza dei mercati finanziari. Garantisce che tutte le transazioni siano condotte nel rispetto dei quadri normativi esistenti, prevenendo gli abusi di mercato e la criminalità finanziaria. Inoltre, la conformità in tempo reale può facilitare una migliore gestione del rischio e migliorare la capacità delle autorità di regolamentazione di rispondere rapidamente alle minacce emergenti.
Mentre la sperimentazione con le valute digitali continua a progredire, l’interazione tra tecnologia, regolamentazione e innovazione determinerà l’evoluzione delle CBDC e il loro impatto sul panorama finanziario globale.
“È tempo di rendere la conformità a forza per la crescita”, Kevin Akeroydamministratore delegato presso Sovosha detto a PYMNTS.
L’integrazione delle capacità CBDC all’ingrosso nei sistemi finanziari esistenti presenta una serie di sfide, tra cui l’interoperabilità con l’infrastruttura attuale, problemi di scalabilità e la necessità di un quadro normativo completo per supervisionare le transazioni basate su DLT.
“Per crescere, devi portare moneta regolamentata esistente, denaro garantito dalla banca centrale sulla blockchain. Questo non è stato ancora fatto” Jorn Lambertdirettore digitale presso MasterCardha detto a PYMNTS lo scorso luglio – un commento che è ancora vero quasi un anno dopo.
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Tuttavia, l’adozione delle CBDC all’ingrosso ha il potenziale per ridurre i tempi di regolamento interbancari e i costi di transazione, migliorando al tempo stesso la efficienza di cose come i pagamenti transfrontalieri.
Utilizzando un registro condiviso, gli istituti finanziari possono ottenere un regolamento lordo in tempo reale, riducendo al minimo il rischio di controparte e le inefficienze operative associate ai sistemi bancari tradizionali. Allo stesso tempo, l’utilizzo della DLT può contribuire a consentire un migliore monitoraggio e controllo delle transazioni, migliorando la trasparenza e l’integrità complessive del sistema finanziario.
Se tutto ciò sembra fantastico, è perché le innovazioni spesso lo fanno, almeno fino a quando non si scontrano con la realtà dell’implementazione e della scalabilità del mercato. Il superamento di questi ostacoli richiederà la collaborazione tra banche centrali, governi, istituzioni finanziarie, fornitori di tecnologia e pubblico.
COME Caterina Guresponsabile CBDC e protocolli presso Visaha detto a PYMNTS: “Penso che lo sia almeno cinque e più anni di distanza da dove siamo oggi.”
Eppure, non è la fattibilità tecnologica a frenare le CBDC. Si tratta piuttosto di condizioni comportamentali, esigenze di interoperabilità e altre preoccupazioni, tutte aree che un efficace programma di conformità può mitigare.